Skip to main content

Home

Sto vivendo questo percorso in maniera sempre più positiva

MARZO 2018 - DALL’ASCOLTO EMPATICO ALLA COMPRENSIONE DI SÉ: TEORIA E PRATICA DELL’EMPATIA

E’ stato un seminario che ho vissuto in maniera benefica soprattutto da un punto di vista relazionale, sia all’interno delle ore formative sia all’esterno durante la serata di sabato dove ho avuto modo di passare alcune ore con le compagne di corso.
Durante questi momenti ho sentito dei legami basati sulla sincerità e il piacere di condividere degli spazi anche al di fuori del percorso didattico provando nei confronti vissuti un piacevole senso di flessibilità e adattabilità alle persone con cui mi sono trovato a dialogare.

Ho vissuto questo ritrovo come qualcosa di speciale proprio perché accomunato dallo stesso cammino che insieme stiamo percorrendo e dalla particolare attenzione che abbiamo posto nel creare delle situazioni di agio e benessere derivanti dagli insegnamenti che stiamo ricevendo.
La sera prima di coricarmi ho sentito un vero senso di appagamento, leggerezza, spensieratezza dovuti al senso di amorevole condivisione che queste relazioni hanno in me prodotto.
Durante il seminario ho vissuto in maniera molto sentita il momento in cui durante un laboratorio mi sono posto di fronte alla mia paura e successivamente su invito di Fabio di fronte al mio coraggio.
Ho provato rabbia, compassione, forza, durezza, decisionalità, chiarezza, sicurezza nei confronti delle mie paure mentre ho sentito gioia, sicurezza, accoglienza, simpatia, delicatezza, unione di fronte al mio coraggio che non ha esitato a prendere con sé in una modalità molto leggera e amichevole anche le mie paure.
Durante alcuni esercizi di triade ho invece sentito un mio maggiore lasciarmi andare in maniera fluida al racconto della persona che avevo di fronte, ho provato quel senso di esserci come presenza senza sentirmi obbligato a dover risolvere la situazione, ma semplicemente essere accompagnato durante l’esposizione dei fatti e accompagnare attraverso il processo del colloquio empatico così come insegnato dalla scuola.
Questo mi ha permesso di sentirmi molto più libero e leggero, molto più vicino al cliente e contemporaneamente ho notato nello stesso una maggiore attenzione e propensione alla riflessione nei propri riguardi.
Un maggiore coinvolgimento nel rapportarsi con sé stesso attraverso una presa di consapevolezza delle proprie responsabilità.
Sto vivendo questo percorso in maniera sempre più positiva in quanto lo sento vero sia negli aspetti che riguardano gli insegnamenti relativi al percorso di counseling sia nella essenzialità di quelli relativi alla spiritualità che sorreggono il percorso stesso.
E’ un percorso che reputo serva a me primariamente come possibilità di accrescimento e di crescita interiore ed evolutiva poi se ci saranno le possibilità sicuramente mi piacerebbe dare il mio contributo e la mia offerta come counselor, ma per questo aspetto oltre al mio impegno metto tutto nelle mani di Dio che sa perfettamente cosa è più opportuno per la mia anima.

Stefano, dalla Sede del Veneto