GIUGNO 2018 - L’ARMONIZZAZIONE DI ANAHATA CHAKRA: COME CREARE RELAZIONI APPAGANTI ED EVOLUTE

Questo seminario e' stato da Dio e con Dio.
Le lezioni teoriche sono state fluide e complementari fra di loro, esercizi produttivi, video istruttivo e che dire della Triade?
La triade riassume come mi approccio ad alcune esperienze della vita:
ho paura prima e sono felice dopo.

Nelle lezioni teoriche ho trovato la risposta al mio bisogno di comprendere bene un processo mentale, attraverso elenchi, schemi e i docenti hanno anche risposto al mio bisogno di conoscenza spirituale attraverso collegamenti chiari,spiegando il significato di strumenti necessari come la preghiera, la recitazione dei Mantra, la meditazine. La visione del video della seduta di counseling e' stata per me, davvero istruttiva.
Ho potuto osservare come la counselor era collegata alla persona, le faceva da paracadute attraverso il suo sguardo, le sue parole, il suo sorriso...IL SUO ESSERCI.
Ho osservato come gli esercizi di respirazione profonda con la bocca aperta chelal counselor ha fatto insieme alla cliente, ha permesso alla cliente di contattare il suo dolore e a liberarsene.
Attraverso gli esercizi pratici ho potuto vedere, il mio bisogno di controllo per la paura di non essere amata.
Ho potuto sentire come ci si sente a delimitare un confine e cosa si prova quando ,faccio entrare dentro alla mia area il mio compagno solo dopo che ho dato a lui il permesso di farlo.
Ho potuto sentire cosa si prova a promettere all'altro di entrare nella sua area solo dopo che mi ha dato il permesso di farlo.
Ho riflettuto e ho compreso che alcune responsabilità non appartengono agli altri ma a me stessa perché, io ho gli strumenti per armonizzare e risolvere il bisogno inespresso ma solo dopo chel' ho visto,che l'ho accettato come parte di me, una parte che non lavora contro di me ma per me.
Solo dopo questo dialogo posso trasformare quella visione limitata in un'altra pià alta ed eterna.
Ho compreso che solo attraverso un distacco emotivo posso non essere travolta ma “godere della vista”. “Quando vedi un fiume in piena, lo stai già domando” Ho riflettuto e ho compreso che alcune responsabilità appartengono alle scelte degli altri e quello che posso fare nei loro confronti e':
essere presente senza etichettare
riportare con gentilezza le frasi o parole pronunciate da loro
E...SOPRATTUTTO, ricordarmi che c'e' un Dio Grande e Misericordioso che pensa a tutti noi.

Laura dalla Sede della Toscana