SETTEMBRE 2018 - L’ARMONIZZAZIONE DEL PROCESSO COMUNICATIVO: IL RUOLO DELLA COMUNICAZIONE NELLO SVILUPPO DI RELAZIONI APPAGANTI

Il Seminario a cui ho partecipato mi ha sicuramente fatto prendere atto dei forti cambiamenti che stanno avvenendo al mio interno ed allo stesso tempo delle difficoltà e dei timori che emergono da questo periodo di continua trasformazione. Sto imparando, anche grazie allo studio didattico ed agli esercizi pratici, ad osservarmi ed osservare in maniera distaccata ed oggettiva molte componenti che emergono durante un lavoro personale e sugli altri.

Mi ha molto colpito l’utilizzo del SILENZIO, come chiave fondamentale per ascoltare le nostre istanze interiori, come veicolo di intuizioni e metodo d’aiuto verso la comprensione dell’ altro; per me “l’ascolto del silenzio” ha rappresentato la più grande forza che fortunatamente ha diretto i binari della mia vita verso un percorso di conoscenza virtuosa, provo gratitudine nei suoi confronti e nell’opportunità che sto avendo nel potere essere, seppur in piccolissima misura, più COSCIENTE e CONSAPEVOLE di me.

Ciò che ho provato durante l’ultimo week end sono state emozioni e sensazioni davvero forti, direi destabilizzanti sotto certi aspetti, come ad esempio quelle provate quando si disacerbavano i concetti di Samskara, dolore, emozioni, mente reattiva, e maschere. Ho provato e provo tutt’ora tristezza nella visione di un mondo che, in linea generale, vive nell’inconsapevolezza più totale e nella sofferenza ma nello stesso tempo comincio a sentire un senso di COMPRENSIONE per me nuovo e portatore di serenità e gioia; credo che questo elemento derivi dalla lunga osservazione e dal riconoscimento dei propri limiti che sono prettamente derivati dall’ego. Sostanzialmente questo particolare percorso insieme a voi sta gettando altra benzina “sana” sul mio fuoco interiore che trasforma giorno dopo giorno la mia vita come quella di ogni persona che cerca.

Come sempre, ringrazio Fabio ed Andrea per la capacità didattica e la chiarezza nelle spiegazioni e per l’interessante apporto pratico nella concretizzazione di concetti a mio parere non facili da trasmettere. La partecipazione con questo gruppo coeso e sinergico mi fa sentire a mio agio, compreso e voglioso di mettermi in gioco.

Enrico, dalla Sede del Veneto