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LA GRANDEZZA DELLA SEMPLICITÀ

Sono sempre le cose semplici a cambiare tutto!

Ieri sera dopo parecchio tempo sono tornata a frequentare il tirocinio di counseling Bhaktivedanta, è stato davvero complesso andare contro la mia stanchezza, desistere dal richiamo del senso di colpa per non cenare con mia figlia e non cedere al fortissimo dolore alla cervicale che dalla mattina mi attanagliava.... tutto questo aggiunto a quel mio non sentirmi mai abbastanza pronta, e visto che da mesi e mesi non frequentavo, mi sentivo l'alunna peggiore della classe (le mie vecchie memorie emotive scolastiche che tornano a bussare!)

Tuttavia mi sono detta: "stasera, Sofia, caschi il mondo, tu sarai presente al tirocinio!" e così ho fatto.

All'inizio ho faticato tantissimo a concentrare la mia attenzione e a stare presente all'introduzione e spiegazione degli esercizi da svolgere, il dolore al collo picchiava forte e la mente cercava di portarmi altrove... diceva cose del tipo "si ok ma tu hai voglia di  andare subito al sodo, mettere in campo i problemi più tosti! Questo sì è interessante ma forse non ti entusiasma più come una volta. Sei proprio sicura di voler ancora percorrere questa strada?”.

Per un po' ho assistito a questa scenetta interiore e quasi ci stavo per credere davvero....per un attimo ho pensato di chiudere la connessione dicendo palesemente che non riuscivo a proseguire, poi però ho deciso di RE-STARE. 

Abbiamo iniziato l'esercitazione a stanze e da lì in poi la magia è tornata a farsi viva!

Ho semplicemente osservato l'esercitazione dopo che il tutor mi ha ricordato le regole: ognuno è libero di fare ed esprimere con rispetto ciò che sente senza nessun timore; ciò che viene condiviso nel gruppo resta protetto all'interno del gruppo. Il feedback a fine colloquio viene dato con modalità oggettive ed empatiche. Già questo rievocare alcuni fondamenti del counseling Bhaktivedanta ha riattivato le memorie emotive che nei tre anni di scuola si sono registrate in maniera indelebile dentro di me.

Poi abbiamo iniziato l'esercitazione dove sono stata semplicemente in osservazione, in quanto non mi sentivo nella forma e propensione adeguata per svolgere l'esercizio, man mano che il colloquio tra counseling e cliente si apriva qualcosa in me cambiava. Abbiamo poi condiviso nel gruppo il nostro sentire e le osservazioni di ognuno e poi siamo rientrati nella zoom in plenaria con l'intero gruppo.

A fine serata, una volta chiusa la riunione, mi sono resa conto che il dolore alla cervicale, che si diramava giù lungo tutta la schiena, era sparito! I muscoli che per tutta la giornata eran stati blocchi di marmo, si erano rilassati e di tutta quella rigidità non era rimasto più nulla, nemmeno un lieve accenno!

È stata una lezione davvero molto potente, il mio corpo ha parlato in maniera estremamente onesta, indicandomi la strada e dando risposta a molte domande che in negli ultimi tempi continuavano ad attanagliarmi. 

La mia grande curiosità e fame verso la dimensione spirituale mi hanno spinto più e più volte in questi anni a cercare percorsi e corsi di svariato genere. Nell'ultimo periodo una forza molto più grande ha guidato con chiarezza i miei passi facendomi vedere e sperimentare aspetti, dietro le apparenze rosee ed accattivanti di vari percorsi, che mi hanno portato con sofferenza a chiedermi se è possibile portare insegnamenti alle persone se non vi è al tempo stesso una coerenza sincera con ciò che si porta. Mi sono tormenta, arrabbiata, colpevolizzata, pensando di essere incapace di comprendere e chiedendomi come fosse possibile svolgere ruoli di aiuto e tenere corsi per portare consapevolezza alle persone, aprendo poi anche altri aspetti totalmente contrastanti con il fine che sembra essere perseguito.

In realtà tutto quello in cui mi sono imbattuta mi ha semplicemente mostrato le parti di me non coerenti, perché proprio quelle parti non autentiche mi hanno portato a ricercare e vivere situazioni non autentiche affinché io potessi discernere.

Ma ieri sera ho avuto la risposta e ho per l'ennesima volta rievocato un incontro con il Maestro Ferrini, dove con la sua fermezza e amore, mi disse: "chi sperimenta e incontra anche solo per un brevissimo istante Dio non lo può scordare mai più! E anche se dovesse perdere la strada e smarrirsi, prima o poi tornerà a cercare quella Verità che ha sperimentato in quel breve momento”.

Ecco, per me è stato proprio così. Il corso di counseling e coloro che nel tragitto mi hanno accompagnato, mi hanno fatto vivere e sperimentare un cambiamento profondo, autentico. Questo è accaduto perché coloro che operano in questo ambito portano un esempio AUTENTICO e non solo pacchi di conoscenze accattivanti.

Anche se in questi anni mi sono lasciata affascinare, sentendo il desiderio di sperimentare altre vie, ad oggi devo con umiltà riconoscere che l'unico luogo in cui abbia sentito e fatto esperienza a 360° di AUTENTICO esempio è stato qui, all'interno del CSB. 

È proprio nelle cose che ci appaiono più semplici e quasi scontate che possiamo sperimentare la grandezza della Verità e la potenza del vero cambiamento; mi sono fatta prendere dai fuochi d'artificio quando in realtà non sono ancora in grado di vivere nella totalità di quegli insegnamenti che se interiorizzati e realizzati davvero possono portare un'ondata di Amore autentico nella nostra vita. 

Se non diventiamo noi il cambiamento che desideriamo, come diceva Gandhi, non potremo mai cambiare nulla!

di Sofia Bari