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Percorsi di ascolto e svelamento di sé attraverso la pratica meditativa e la narrazione: l’elaborazione e la trasformazione della collera

Meditazione e narrazione costituiscono da sempre ed in tutte le tradizioni strumenti straordinari e preziosi di ascolto e osservazione di sé. Ciò avviene in virtù del fatto che permettono l’accesso alle facoltà meta-cognitive della mente, ovvero quelle che giacciono oltre il processo logico-razionale, che limita le possibilità di esplorazione di nuovi orizzonti di senso e di comprensione. 

In particolare modo, la tradizione Bhakti Yoga, nel suo aspetto meditativo e narrativo, ha la caratteristica di portare il soggetto ad un’osservazione profonda di se stesso, del contesto relazionale e del piano esistenziale-progettuale, consentendo un atto trasformativo interiore che trova il suo fondamento nel Principio attivo interiore, il principio Causale. Per la letteratura Upanishadica e Puranica esso è il Brahman che risiede nel cuore, Paramatma, che accompagna l’essere individuale nel suo viaggio nel samsara (si veda Bhagavad-gita XVIII, 62). La stessa letteratura menzionata, offre strumenti straordinari di indagine del profondo, che abbinati alla pratica meditativa consentono lo sviluppo del sé testimone dell’esperienza, ovvero un atto che è sostanzialmente metacognitivo e spirituale, tale da avviare processi evolutivi, di trasformazione dei contenuti emotivi radicati nel profondo della psiche da tempo immemorabile (i samskara). 

In questo modulo (composto da due seminari) di formazione avanzata in Counseling esploreremo l’uso della pratica meditativa e della narrazione puranica per la trasformazione della collera, uno degli ostacoli (anartha) più profondamente radicati, che spesso causa sofferenza, incapacità di agire in modo costruttivo, non progettualità, lamento. 
Attraverso le narrazioni proposte rifletteremo in particolare modo sulle relazioni tra l’individuo e gli altri, con particolare attenzione a:
 
 il pericolo di cadere negli opposti nelle relazioni: eccessivo attaccamento ed eccessivo evitamento che può portare ad una vera e propria fuga dal mondo;
 la tendenza ad identificarci con le maschere che indossiamo: l'apparente vantaggio immediato e le conseguenze negative a lungo termine;
 il momento delle scelte: fuggire dal mondo (cioè dagli altri) tra rabbia e paura, oppure cercare la via giusta per stare nel mondo e relazionarsi con gli altri;
 i pericoli dell'autoreferenzialità e la ricerca spirituale.
 
Saranno utilizzati i seguenti strumenti con l’obiettivo specifico di lavorare sulla collera:
 
 Metodologie di ascolto e svelamento di sé mediante la narrazione
 Esercizi di pratica meditativa Bhakti-Yoga specifici per il colloquio
 Esercizi di gestione del respiro consapevole
 Esercizi di visualizzazione meditativa
 Esercizi di consapevolezza corporea, cognitiva-emotiva e spirituale
 Sperimentazioni in triadi supervisionate delle metodologie studiate
 Metodologie di supervisione del colloquio di counseling
 

DATE E DOCENTI:

03-04 Giugno: Seminario di visualizzazione meditativa con Marco Ferrini 
Orari sab 10:00-13:00/17:00-19:00, dom 10:00-13:00

24-25 Giugno: Seminario con Andrea Boni, Alessandra Corà, Paola Pruni e Marta Barcellona
Orari sab 09:30-13:00/14:30-18:30, dom 06:30-13:00/ (con esperienza di pratica meditativa nel bosco alla mattina)

WEBINAR di condivisione ed esercitazione con data da definire