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Ente di Formazione Accreditato MIM ai sensi della direttiva 170/16

Anatomia del corpo sottile ed emozioni: l'armonizzazione attraverso la psicologia e la spiritualità dello Yoga

CONTENUTI:

Mente, corpo e spirito non sono aspetti separabili nell’esperienza di vita incarnata; l'anatomia sottile rappresenta il ponte tra queste istanze e studia l’influenza dei centri energetici, come chakra e marma, sulla nostra salute fisica, psichica e spirituale. Ogni centro energetico del corpo è come una piccola centralina, che coordina le funzioni degli organi adiacenti ed al contempo è strettamente collegato alla psiche, ed in particolare alle emozioni. La conoscenza delle dinamiche energetiche sottili e il loro utilizzo nell’ambito dell’armonizzazione funzionale di corpo e psiche fa parte della Psicologia Yoga-Ayurveda, nella prospettiva del raggiungimento di una completa consapevolezza spirituale. Non è un patrimonio per pochi, ma può essere utilizzato per creare armonia interiore e risolvere i conflitti intra ed inter-personali. 

Questo sapere è centrale nella infrastruttura teoretico-pratica del counseling Bhaktivedanta, in cui il soggetto è considerato come una entità unificata, non frammentata, caratterizzata appunto da corpo, mente e spirito. Acquisire queste conoscenze sono la base per impostare una relazione di aiuto centrata sul cliente, sull’anima, e quindi per imparare a comunicare e relazionarsi secondo l’arte di parlare con il cuore: empatia e compassione come base per il contatto umano e spirituale, per il pieno sviluppo dell’essere e del suo potenziale interiore.

In questo Seminario verranno introdotti i concetti fondamentali dei centri energetici, della loro relazione con le emozioni e le connessioni nell’ambito della comunicazione e della gestione delle relazioni umane. In particolare saranno trattate ed approfondite le emozioni della paura e del senso di colpa, che hanno un ruolo determinante nel condizionare la vita di un essere umano. Quando vissute in modo passivo e non consapevole costituiscono degli ostacoli importanti allo sviluppo evolutivo della coscienza e talvolta causa di sofferenza. Saranno svolti laboratori di condivisione con esercizi di consapevolezza emozionale basati sulla Scienza dello Yoga per lo sviluppo della coscienza emozionale e spirituale, con metodologie a dinamica attiva e attraverso l’uso di pratiche di meditazioni guidate e mantra.

 

DATE E DOCENTI:

VENETO: 06-07 aprile 2024 con Andrea Boni, Natalina Morlin e Alessandra Corà (le lezioni di Sabato mattina e Sabato pomeriggio a cura di Andrea Boni verranno trasmesse in diretta nella sede di Ozzano dell'Emilia)
EMILIA ROMAGNA: 06-07 aprile 2024 con Paola Pruni, Antonella Mendola e Nicola Baroni (le lezioni di Sabato mattina e Sabato pomeriggio verranno offerte da Andrea Boni in diretta dalla sede del Veneto)
LOMBARDIA: 13-14 aprile 2024 Con Andrea Boni e Laura Tenerelli
TOSCANA E ONLINE: 20-21 aprile 2024 con Andrea Boni e Silvia Minguzzi

 

ORARI:

SABATO 09:30-13:00/15:00-18:30
DOMENICA 09:00-13:00

 

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Melodie e Armonie interiori: metodologie di auto-narrazione nel counseling attraverso la colonna sonora della propria vita

CONTENUTI:

Predisporsi all’ascolto dei percorsi sonori/musicali: quando, quanto e come ascoltare?

Prima di rispondere a questa domanda non dimentichiamoci una cosa fondamentale: noi non facciamo altro che ascoltare! È dimostrato che questo si verifica già prima della nascita (l’udito si sviluppa come organo sensoriale al quinto mese di gestazione). I passaggi della nostra vita sono e saranno inconsapevolmente collegati a suoni e musiche e tutto ciò non farà altro che amplificare, sottolineare, fissare ricordi, sentimenti, emozioni. Le lezioni di questo seminario ci aiuteranno praticamente e teoricamente ad avere una maggiore cura di questo aspetto ed essere meno passivi, dando corso alla nostra storia sonora/musicale. Un linguaggio che non è fatto solo di parole, bensì di una comunicazione preverbale fatta di emozioni e sentimenti.

Il compito del counselor è quello di condurre l’utente verso un viaggio inizialmente interiore, dove quest’ultimo potrà rivedersi nelle azioni, nelle reazioni e raccontandosi potrà riscoprire le proprie capacità, i propri punti di forza. Ogni persona, sin dalla primissima infanzia, fa esperienza di come il Suono e le parole abbiano il potere di incidere sul proprio stato emozionale e sulla propria vita: le parole possono veicolare aggressività, illusioni, condizionamenti e inganni col potere di ferirci, impaurirci, limitarci, deprimerci e farci ammalare, così come, al contrario, possono essere portatrici di nutrimento interiore, di amore, conoscenza, verità, cura e farci sentire al sicuro, entusiasmarci, motivarci, migliorarci, farci innamorare, rilassare, tranquillizzare e persino guarire. La rivoluzione tecnologica e socio-culturale creata da internet e dalla diffusione degli smartphone ha amplificato in modo esplosivo il fenomeno. Questi strumenti hanno permesso a chiunque di inviare e ricevere suoni, musica e parole in qualunque momento in modo istantaneo in tutto il mondo. Ognuno di noi contemporaneamente alimenta e subisce questo flusso verbale che scorre nelle nostre esistenze con gli stessi effetti di un fiume che attraversa un bosco: può nutrire e rendere fertile lo spazio che attraversa, ma, se esonda, può anche devastarlo. Esserne consapevoli è la via per amplificare gli effetti positivi e proteggerci da quelli nefasti di questo frenetico flusso comunicativo che ha aumentato enormemente il potere e gli effetti della parola e la sua capacità di incidere sui nostri pensieri, sul nostro equilibrio e anche sulla nostra salute.

Ma quali sono le caratteristiche che la musica dovrebbe avere per un efficacia “terapeutica"?

Preferibilmente la musica non dovrebbe essere cantata (anche se in casi particolari e con grande esperienza e attenzione l'operatore può stimolare la “narrazione”  del cliente attraverso una musica “creativa”, attraverso un percorso di composizione di una canzone insieme al cliente).
Proporre al cliente, dopo aver letto la sua scheda sonora (anamnesi sonora/ musicale), una musica nuova o mai ascoltata.
La colonna sonora del percorso musicale deve rispecchiare non solo l’anamnesi sonora del cliente ma deve rispecchiare anche la dinamicità del suo essere sia dal punto psichico che fisico /ambientale, quindi deve variare nel tempo in sintonia-sincronia e sinfonia attraverso il suo percorso di crescita personale

In particolare ci soffermeremo sui seguenti punti:

  • L’importanza dell’autobiografia come metodo di narrazione di sé
  • Imparare ad ascoltare attraverso esercizi di sviluppo dell’attenzione mediante il suono
  • Facilitare la composizione della propria “colonna sonora” (playlist), come metodo di auto-narrazione e di condivisione
  • Imparare ad utilizzare specifiche playlist (sui chakra e sui 5 elementi) come metodo narrativo

Saranno utilizzati esercizi specifici con l’obiettivo di avere strumenti pratici di condivisione con il cliente. In particolare faremo ricorso anche ad esercitazioni di auto-narrazione attraverso meditazioni guidate, con condivisioni in gruppo e personali, in un contesto essenzialmente meditativo, di ascolto e verbalizzazione dei pensieri e delle emozioni, il cui svelamento è facilitato appunto da pratiche di consapevolezza e auto-osservazione. Procederemo quindi in un lavoro sinergico tra meditazioni guidate, ascolto di esperienze, letture, musica, pratica di mantra, consentendo una maggiore capacità di osservazione di sé, in un’attitudine leggera e allo stesso tempo profonda e pacata, quindi sostenibile ed evolutiva.

 

PROGRAMMA:

SABATO

09:30 Introduzione a cura di Andrea Boni
09:40 intervento a cura di Fabio Pianigiani: l’arte dell’ascolto terapeutico nell’auto-narrazione (Parte 1): dalla canzone al cantato, gli intervalli. Cenni su corrispondenza tra colori e suoni, i chakra (uso della play-list sui chakra), la sinestesia, l’attivazione. Esempio di un’analisi di una canzone: “Bello e impossibile”
11:00-11:15 PAUSA
11:15:13:00 Laboratorio: costruisci la tua play-list. 30’ di spiegazione, poi esperienza di creazione della propria colonna sonora con uso del cellulare o con il computer, poi condivisioni in gruppi coordinati dai tutor
13:00-15:00 PAUSA PRANZO
15:00-15:30 Esercizio di attivazione corporea ed emozionale sui 5 elementi
15:30-16:30 l’autobiografia a cura di Andrea Boni
16:30-16:45 Pausa
16:45-18:30 l’arte dell’ascolto terapeutico nell’auto-narrazione (Parte 2): introduzione a nada yoga e mudra – l’unione con il sacro. Il significato profondo di nada, l’unione attraverso il suono, trasformare l’udito in un atto sacro. Nada e mudra yoga: a cosa servono? Esercizi: il suono che si sente e il suono interno, con condivisioni in stanze con i tutor.

DOMENICA

09:00-09:30 meditazione a cura di Fabio Pianigiani
09:30-09:45 introduzione a cura di Andrea Boni
09:45-11:00 Intervento a cura di Fabio Pianigiani: l’arte dell’ascolto terapeutico nell’auto-narrazione (parte 3). Utilizzo della play-list sui 5 elementi: terra, acqua, fuoco, aria ed etere – “ …. L’uomo spettatore guarda per non essere. L’universo musicale, invece, non è esposto/opposto davanti allo spirito – la musica per quanto oggettiva voglia essere, penetra nella nostra intimità, e noi la viviamo come viviamo il tempo: attraverso una fruizione e una partecipazione ontica di tutto il nostro essere”, Vladimir Jankélévitch, la musica e l’ineffabile.
11:00-11:15 PAUSA
11:15-13:00 Spiegazione documento anamnesi sonora e condivisioni con domande e risposte
13:00-13:10 compilazione questionario e saluti empatici finali.

Vi auguriamo un buon lavoro anzi un buon servizio, ricordatevi come diceva Jung (Questioni fondamentali di Psicoterapia):.. “Ogni trattamento destinato a penetrare nel profondo consiste almeno per metà nell’autoesame del terapeuta”.

 

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Teoria e pratica della meditazione per lo sviluppo delle capacità metacognitive: comprendere le necessità del cliente nella relazione di aiuto

CONTENUTI:

Ciò che caratterizza in modo rilevante la qualità di una relazione di aiuto, o anche semplicemente di una comunicazione, è la presenza, ovvero essere consapevoli nel qui ed ora del proprio e altrui sentire. Questo seminario entra nel cuore della meditazione secondo la psicologia e la spiritualità dello Yoga, con aspetti pratici, per comprendere l'importanza dello sviluppo delle capacità metacognitive (come l’intuizione, l’osservazione decentrata dei processi cognitivi/emotivi, lo sviluppo della presenza e della consapevolezza) che sono così essenziali, molto più delle tecniche di colloquio, per il counselor e per chiunque desideri avvicinarsi con consapevolezza ad una comunicazione efficace., per riscoprire l’essenza della relazione di aiuto, ovvero il sé oltre le sue maschere.
Infatti, un aspetto rilevante che rende efficace una comunicazione e più in generale una relazione di aiuto, è la capacità di percepire i bisogni profondi dell’altro, le sue necessità, che spesso si nascondono dietro ad “armature”, “difese” o “maschere” che si sono costruite nel corso del tempo per impedire di accogliere la profondità dell’esperienza, anche dolorosa; ciò non ha consentito di accedere alla componente più profonda e vera della personalità: il sé appunto. Nella Psicologia e Spiritualità dello Yoga viene detto molto esplicitamente: “Infine, lo stare del percettore [il soggetto, una volta estinte le vritti, le modificazioni mentali], nel suo reale sé. Altrove [altrimenti] identificazione con le forme evanescenti (vritti) [della propria mente]” (Yogasutra, I.3-4). È proprio l’identificazione con forme evanescenti, condizionamenti e errate identificazioni, la causa della costruzione di maschere, che impediscono di percepirsi e percepire l’altro in modo autentico e trasparente; quando si attiva questo sottile meccanismo intervengono proiezioni individuali, distorsioni, che sono la fonte principale di equivoci, incomprensioni, conflitti.
Nel corso di questo seminario, attraverso la partica della meditazione, impareremo a comprendere i bisogni giù profondi di se stessi e dell’altro, per instaurare una comunicazione ed una relazione efficaci, capaci di costruire relazioni evolute, che generano serenità ed ispirazione. Procederemo principalmente attraverso laboratori esperienziali , meditazioni guidate e condivisioni, alternando quando opportuno spiegazioni teoriche provenienti dalla Psicologia e Spiritualità dello Yoga.

In particolare saranno introdotti e sviluppati i seguenti argomenti:

  • Significato e senso di metacognizione secondo la psicologia e la spiritualità dello Yoga (autosservazione, decentramento e gestione dei processi cognitivi ed emotivi)
  • Il ruolo della meditazione nella formazione interiore di un counselor
  • Cosa significa “essere presenti” in una comunicazione ed in una relazione di aiuto
  • Come praticare una meditazione efficacie
  • Significato e senso del mantra per l’armonizzazione dei processi cognitivi ed emotivi
  • Laboratori esperienziali di autosservazione, presenza e centratura

 

DOCENTI:

Andrea Boni, Tanya Zakharova e i docenti e tutor del percorso di formazione in Counseling

 

ORARI:

sabato 20/01: 09:30-13:00/15:00-18:30
domenica 21/01: 09:00-13:00
Si svolgerà in modalità ONLINE per tutti i corsisti di tutte le sedi in modo da poter seguire da casa propria

 

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Musicoterapia nel contesto socio-educativo per un dialogo inclusivo e trasformativo

CONTENUTI:

In presenza presso il Campus CSB a Ponsacco ed in diretta ZOOM (è fortemente raccomandata la presenza a Ponsacco). In questo seminario, Fabio Pianigiani e Andrea Boni ci guideranno nell'arte dell’ascolto attraverso l’uso della musica come una "potente scuola dei sentimenti".

I principali temi che tratteremo sono i seguenti:

  • L'Arte dell'ascolto come chiave dell'empatia: l'importanza dell'arte dell'ascolto come fondamentale per sviluppare l'empatia, un elemento cruciale nel counseling e nelle relazioni umane.
  • La musica come valido sostegno nelle situazioni di difficoltà che la vita ci pone: i linguaggi sonori sono potenti strumenti espressivi e comunicativi della sfera emotiva, particolarmente efficaci nell’esprimere vissuti difficilmente comunicabili, come quelli che caratterizzano lo stress, la solitudine, la sofferenza, il conflitto, ecc.
  • Il paradosso della tecnologia moderna: nonostante la comunicazione avanzata, spesso le persone si trovano a vivere situazioni di isolamento e solitudine. La musica può combattere questo problema.
  • La musica come mezzo di espressione autentica, immediata e istintiva di se stessi, bypassando l'intelletto e aprendo un canale diretto per esprimere emozioni positive ed evolutive.
  • Sviluppo delle risorse personali: la musicoterapia può stimolare le risorse individuali e il potenziale autorigenerativo di ciascun individuo, aprendo la strada a una maggiore conoscenza di se stessi e alla crescita personale.
  • La musica come strumento di trasformazione: il lavoro con la musica e l'arte dell'ascolto offre un terreno fertile per affrontare e trasformare le parti negative o oscure di se stessi. Questo processo di consapevolezza può portare a una maggiore comprensione delle sfide personali e alla loro progressiva trasformazione.

Questo approccio mira a promuovere una vita migliore, in cui le persone imparano a utilizzare la musica come strumento per evolvere, superare le sfide e vivere in modo più consapevole ed empatico.

Il seminario sarà caratterizzato da sessioni teoriche, condivisioni ed esercizi:

  • La musica: linguaggio universale - conosciamo il mondo dei suoni - approccio teorico al tema
  • La musica e il suo utilizzo terapeutico - approccio teorico al tema
  • La musica e le sue applicazioni terapeutiche: conoscenza delle esperienze di musicoterapia
  • L’approccio passivo al suono (ascolto di brani e esercitazioni di concentrazione - rilassamento)
  • L’approccio attivo al suono (produzione sonora di base con strumenti occasionali)
  • Il suono e il movimento
  • Utilizzo dello strumentario di base (produzione di ritmi e melodie con lo strumentario di base)
  • La musica e i colori (esercitazioni cromatiche con suoni e colori)
  • Racconto sonoro - invenzione e sonorizzazione di una storia

 

DATE E DOCENTI:

TOSCANA & ONLINE: 11-12 Novembre 2023, Andrea Boni, Fabio Pianigiani ed i docenti e tutor del Dipartimento di Counseling

 

ORARI:

Sabato 09:30/13:00-14:30/18:00
Domenica 09:30/13:00-14:30/16:30

 

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L'armonizzazione della personalità nella tradizione Bhaktivedanta: l'arte della trasformazione interiore per costruire relazioni evolute

CONTENUTI:

Perché alcune relazioni hanno successo mentre altre falliscono e fanno soffrire?
La Psicologia dello Yoga insegna come gestire al meglio emozioni e sentimenti che tanto ruolo hanno nello stabilire la natura e la qualità delle nostre relazioni. Il presente Seminario si prefigge di studiare le affinità e le opposizioni esistenti tra diversi tipi di personalità e la loro influenza sulle relazioni affettive, con l’obiettivo di stabilire e coltivare relazioni evolute. Se desideriamo coltivare relazioni evolute, appaganti e durature, che non lascino cicatrici emotive di sofferenza in noi e negli altri, occorre diventare capaci di gestire in maniera equilibrata la propria affettività e la modalità con la quale relazionarsi agli altri. Quanti cosiddetti sacrifici le persone fanno inutilmente: sforzi ciechi, passionali, compiuti sull'impeto di attrazioni fatali per poi infine scoprire che quello che rincorrevano non era né quello che cercavano, né quello che intimamente volevano. Per evitare questi abbagli che possono compromettere il corso di un'intera vita, è indispensabile sviluppare una conoscenza approfondita di sé stessi e praticare quel che la Scienza dello Yoga definisce vairagya, il sano ed equilibrato distacco emotivo, che non significa repressione dell'emotività, bensì la sua gestione armonica ed equilibrata.
È possibile prevedere modalità comunicative e attitudinali che facilitino il dialogo costruttivo anche in base all'emozionalità presente?
Quali sono i principi della Scienza dello Yoga che forniscono un aiuto nel predisporsi ad una comunicazione accogliente e costruttiva?

Saranno in particolare approfonditi i seguenti temi:

  • Affinità e opposizioni nelle relazioni: perché alcune relazioni hanno successo mentre altre falliscono e procurano sofferenza?
  • L'integrazione, la disponibilità, la dialogicità, il riconoscimento, l'incontro, la mediazione, la complementarietà, l'insofferenza, il logoramento, il fastidio, l'equivoco, la delusione, l'evitamento, l'incomprensione.
  • Interventi educativi per l'armonizzazione della emozionalità nelle relazioni: itinerari relazionali e comunicativi.
  • Il supporto della filosofia e psicologia Yoga per l'armonizzazione delle opposizioni e per la valorizzazione delle affinità: come valorizzare i talenti e tollerare in un senso costruttivo ciò che ostacola una relazionalità armonizzata.
  • Laboratori esperienziali di apprendimento delle modalità comunicative.

 

DATE E DOCENTI:
TOSCANA & ONLINE: 7-8 ottobre 2023, Andrea Boni, Tanya Zakharova ed i docenti e tutor del Dipartimento di Counseling
EMILIA ROMAGNA & VENETO: 14-15 ottobre 2023, Andrea Boni ed i docenti e tutor del Dipartimento di Counseling
LOMBARDIA: 21-22 ottobre 2023, Andrea Boni e Laura Tenerelli

 

ORARI:

Sabato 09:30/13:00-14:30/18:00
Domenica 09:30/13:00-14:30/16:30

 

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Le tipologie di personalità secondo l'Ayurveda

CONTENUTI:

Il presente Seminario si prefigge di studiare le principali tipologie relazionali e le dinamiche che causano il successo o il fallimento di una relazione.
Saranno considerati diversi modelli delle Tradizioni Occidentali e Yoga-Ayurveda, con l’obiettivo di trovare una sintesi orientata allo sviluppo di una maggiore sensibilità individuale e alla capacità di “stare in relazione”. L'essere umano è composto da differenti sovrastrutture psichiche e sono proprio tali sovrastrutture a determinare l'armonia o la disarmonia di una relazione.
In particolare l'identificazione inconsapevole con un copione cognitivo-emotivo determina la modalità con la quale diverse persone si rapportano, e quindi i conflitti o le affinità, mentre la ricerca di ideali superiori consente di trascendere le differenze tra le personalità, facilitando il raggiungimento dell'armonia relazionale a prescindere dalle tipologie di copioni che si rapportano.

Nel corso del week-end studieremo nel dettaglio i principali forme relazionali, secondo diversi modelli di riferimento, e vedremo come superare quegli ostacoli che appaiono insormontabili se la relazione non è fondata su principi etici e sulla consapevolezza del sé.

Il Seminario risponderà ai seguenti quesiti:
E' possibile comprendere a fondo le dinamiche personali ed inter-personali in atto al fine di cercare un dialogo costruttivo ed evolutivo?
Come correggere un'impostazione attitudinale erronea al fine di evitare conflittualità e sviluppare una relazione evolutiva?

Saranno in particolare approfonditi i seguenti temi:
I principali modelli di personalità secondo lo Yoga-Ayurveda
Confronto con alcuni modelli di personalità Occidentali
L’importanza dello studio dei modelli comportamentali per saper entrare in empatia
Affinità e opposizioni nelle relazioni: perché alcune relazioni hanno successo mentre altre falliscono e procurano sofferenza?
Come facilitare l'integrazione di una relazione?

I laboratori esperienziali consentiranno di sperimentare modalità comunicative con l’obiettivo di acquisire una nuova consapevolezza relazionale. Saranno utilizzate metodologie a dinamica attiva, come il role-playing o i principi fondamentali del teatro di improvvisazione e tecniche di visualizzazione meditativa e consapevolezza del respiro.

 

DATE E DOCENTI:

2-3 Settembre, Toscana e ONLINE: Andrea Boni, Alessandra Corà e i Tutor del Dipartimento di Counseling
9-10 Settembre, Emilia-Romagna e Veneto: presso Vicenza, con Andrea Boni, Alessandra Corà e Natalina Morlin
23-24 Settembre, Lombardia, presso la Sede di Milano: con Tanya Zakharova e Laura Tenerelli

 

ORARI:

Sabato 09:30/13:00-14:30/18:00
Domenica 09:30/13:00-14:30/16:30

 

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La forza del perdono: l’armonizzazione dei contenuti emotivi e dei pensieri connessi per liberarsi dal ruolo di “vittima” e accedere alla Bellezza della vita - Parte II

CONTENUTI:

"Perdonare non significa dimenticare ma aprirsi a nuovi modi di leggere l’offesa. Perdonare significa fare i conti con ciò che ci provoca rabbia e ostilità, affinché i torti subiti perdano la capacità di farci soffrire". (Marco Ferrini)

Questo seminario di Luglio costituisce la seconda parte del seminario di Giugno e conclude un ciclo di tre seminari sul perdono. Riprende i concetti visti nei seminari precedenti, li approfondisce con sessioni specifiche di Domande e Risposte e sarà dato ampio spazio alle condivisione e agli esercizi esperienziali, che consentiranno di riflettere sui seguenti temi:

Come arrivare ad un perdono autentico e liberarsi dalla sofferenza? Perdonare chi ci ha fatto del male è possibile?
Secondo la scienza dello Yoga dell’Amore sì, è possibile. Ed è alla portata di tutti. Il perdono è una misura dell’Amore e l’Amore è l’unica forza che sostiene. Parleremo quindi della forza del perdono, della forza dell’Amore.

I Docenti ed i tutor del Centro Studi Bhaktivedanta ti insegneranno un percorso di conoscenza che propone un modo più consapevole e benefico di guardare al perdono: si tratta di un approccio positivo alla vita e alle relazioni, che libera da emozioni tossiche, da dipendenze, da delusioni, aiutando se stessi e gli altri a diventare persone migliori.

Affinché tu possa avere i massimi benefici da questo seminario,I docenti approfondiranno per te queste tematiche:

  • Come perdonare davvero?
  • Capire come liberarti dal dolore, dal rancore e dal risentimento trasformandoli in Amore.
  • Riconoscere cosa è perdono e cosa non lo è, cosa lo facilita oppure lo ostacola.
  • Gli aspetti curativi del perdono.
  • Utilizzare capacità meta-cognitive/spirituali, come la meditazione e la visualizzazione meditativa, per tornare al centro di te stesso e ritrovare serenità e armonia.

Potrai porre domande, condividere le tue esperienze e gli ostacoli che hai incontrato nella pratica del perdono e nelle tue relazioni.

Il seminario, svolto on-line su piattaforma ZOOM, includerà laboratori esperienziali in gruppi composti al massimo da 10 persone. Si tratta di laboratori a dinamica attiva, con role-playing, condivisioni, riflessioni, simulazioni, per trarre massimo beneficio dalla presenza del gruppo e sviluppare la consapevolezza di sé sul tema del perdono.

Inoltre saranno svolte specifiche visualizzazioni meditative sul tema del perdono. Si tratta di una pratica che può darti enormi benefici sul piano bio-psico-spirituale: la forza dell'immaginazione che trasforma la tua realtà.

Il suo scopo? Sciogliere blocchi interiori che attendono ancora di essere conosciuti, elaborati e trasformati. È altamente benefica perché ti insegna ad operare su te stesso, ad avere una centratura emotiva anche di fronte a relazioni, a situazioni difficili da gestire.

 

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La forza del perdono: l’armonizzazione dei contenuti emotivi e dei pensieri connessi per liberarsi dal ruolo di “vittima” e accedere alla Bellezza della vita

CONTENUTI:

"Perdonare non significa dimenticare ma aprirsi a nuovi modi di leggere l’offesa. Perdonare significa fare i conti con ciò che ci provoca rabbia e ostilità, affinché i torti subiti perdano la capacità di farci soffrire". (Marco Ferrini)

Questo seminario di Giugno riprende i contenuti del Seminario di Maggio, svolto sullo stesso tema nell’ambito della formazione Counseling e li approfondisce con ulteriori considerazioni sul piano teorico e soprattutto pratico. Potrebbe capitare, prima o poi, di essere traditi o di tradire.
In entrambi i casi è un’esperienza dolorosa che spesso richiede tempo per essere elaborata, e non sempre con successo: quante persone si portano dentro rabbia e rancore per tutta la vita!

Come arrivare ad un perdono autentico e liberarsi dalla sofferenza?
Perdonare chi ci ha fatto del male è possibile?

Secondo la scienza dello Yoga dell’Amore sì, è possibile. Ed è alla portata di tutti. Il perdono è una misura dell’Amore e l’Amore è l’unica forza che sostiene. Parleremo quindi della forza del perdono, della forza dell’Amore.

I Docenti ed i tutor del Centro Studi Bhaktivedanta ti insegneranno un percorso di conoscenza che propone un modo più consapevole e benefico di guardare al perdono: si tratta di un approccio positivo alla vita e alle relazioni, che libera da emozioni tossiche, da dipendenze, da delusioni, aiutando se stessi e gli altri a diventare persone migliori.

Affinché tu possa avere i massimi benefici da questo seminario, i docenti approfondiranno per te queste tematiche:

  • Come perdonare davvero?
  • Capire come liberarti dal dolore, dal rancore e dal risentimento trasformandoli in Amore.
  • Riconoscere cosa è perdono e cosa non lo è, cosa lo facilita oppure lo ostacola.
  • Gli aspetti curativi del perdono.
  • Utilizzare capacità meta-cognitive/spirituali, come la meditazione e la visualizzazione meditativa, per tornare al centro di te stesso e ritrovare serenità e armonia.

Potrai porre domande, condividere le tue esperienze e gli ostacoli che hai incontrato nella pratica del perdono e nelle tue relazioni.

Il seminario, svolto interamente on-line su piattaforma ZOOM, includerà laboratori esperienziali in gruppi composti al massimo da 10 persone. Si tratta di laboratori a dinamica attiva, con role-playing, condivisioni, riflessioni, simulazioni, per trarre massimo beneficio dalla presenza del gruppo e sviluppare la consapevolezza di sé sul tema del perdono. Inoltre saranno svolte specifiche visualizzazioni meditative sul tema del perdono. Si tratta di una pratica che può darti enormi benefici sul piano bio-psico-spirituale: la forza dell'immaginazione che trasforma la tua realtà.

Il suo scopo? Sciogliere blocchi interiori che attendono ancora di essere conosciuti, elaborati e trasformati. È altamente benefica perché ti insegna ad operare su te stesso, ad avere una centratura emotiva anche di fronte a relazioni, a situazioni difficili da gestire.

 

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Teoria e pratica del perdono

CONTENUTI:

Quando ci chiediamo: “Chi ha tradito?” “Chi è stato tradito?” “Che cosa è stato tradito?”, dovremmo interrogarci profondamente, tentare di scoprire chi siamo in realtà, e troveremmo la risposta. E’ stata tradita la maschera con la quale ci siamo identificati; quanto più l’individuo ha investito in quella maschera, in quel transitorio ruolo sociale, tanto più l’effetto del tradimento sarà doloroso.

Se cambiamo punto di vista ed evitiamo le pericolose trappole del rancore e della vendetta, è possibile riscoprire la nostra autentica natura e trasformare un evento apparentemente traumatico come quello del tradimento in un’occasione di comprensione, crescita ed evoluzione interiore, per poter finalmente approdare, tramite il perdono, alla gioiosa realizzazione e al vero amore.

In questo seminario analizzeremo la sfera del perdono, seguendo gli insegnamenti delle Scienze Tradizionali dell'India attraverso le opere di Marco Ferrini, che su questo tema ha svolto numerosi lavori in un arco di tempo pluridecennale. In particolare saranno analizzati i seguenti temi:

  • Quali sono i limiti al perdono?
  • Cosa ostacola il raggiungimento del perdono?
  • Quando si perdona davvero?
  • Quali sono gli effetti del perdono?
  • Come imparare a perdonare?
  • Come il counselor può guidare il cliente verso la realizzazione dell'autentico perdono?

Teoria e pratica si alterneranno in modo dinamico, attraverso pratiche meditative, letture, condivisioni, role-playing e visione di video che saranno analizzati e commentati in senso critico e didattico. Il tutto verrà svolto in presenza nelle Sedi indicate e sulla piattaforma ZOOM attraverso la condivisione di slide e video.

LETTURE E ASCOLTI DI RIFERIMENTO:

  • "La leadership del benessere" (Libro) 
  • "La leadership del benessere: conoscenza, condotta e gestione delle risorse umane" (CD audio Mp3)
  • "Leadership del benessere: formazione e gestione delle risorse umane" (CD audio Mp3)
  • "Tradimento, rancore e perdono" (1 DVD video + 1 CD audio Mp3)
  • "Tradimento, rancore e perdono" (libro)

 

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