Scuola di Counseling Relazionale del Centro Studi Bhaktivedanta APS
Un percorso per crescere, una formazione per aiutare
L’Arte dell'Ascolto e della Comunicazione Empatica per costruire le migliori capacità relazionali e comunicative
L'importanza del Counseling Relazionale Bhaktivedanta nella società contemporanea
In questo breve video, Marco Ferrini, fondatore del Centro Studi Bhaktivedanta APS - Università Popolare degli Studi Indovedici, esplora le sfide della società odierna e il ruolo cruciale dei counselor nell'affrontarle.
Attraverso un’analisi profonda e realistica, invita a riconoscere le "macerie" visibili e invisibili della nostra epoca e a rispondere con amore, sapienza e spirito di servizio. Il counseling diventa uno strumento trasformativo per aiutare le persone a riscoprire se stesse, oltre le "bolle di distrazione" e il "velo di Maya".
La nostra scuola
Da oltre 28 anni, il Centro Studi Bhaktivedanta promuove un dialogo vivo e profondo tra Oriente e Occidente, diffondendo la millenaria Scienza dello Yoga e le sue applicazioni pratiche per favorire la crescita personale, relazionale e spirituale.
La nostra missione è offrire insegnamenti universali che migliorano la qualità della vita e delle relazioni, guidandoti a riscoprire il contatto profondo con il tuo Sé, la tua identità spirituale, il tuo ruolo nel mondo e la relazione con il Divino.
Le antiche scienze dell'India, riconosciute dall'UNESCO come patrimonio dell’umanità, rappresentano il fondamento del nostro approccio.
In particolare, con il Corso di Counseling rendiamo accessibile la saggezza del Bhakti Yoga, proponendola attraverso un linguaggio moderno e un metodo innovativo che integra filosofia, psicologia e spiritualità.
Attraverso strumenti pratici ispirati alle Scienze della Comunicazione e delle Relazioni, offriamo percorsi che ti aiutano a coltivare maggiore benessere interiore e armonia nei rapporti con gli altri.
Corsi di Formazione
in presenza e online
Counseling Relazionale
L’Arte dell'Ascolto e della Comunicazione Empatica per costruire le migliori capacità relazionali e comunicative
Formazione avanzata in Counseling
Un percorso aperto a tutti i professionisti
della relazione di aiuto
Diventa Assistente Spirituale
Un percorso che mette al centro la Persona, oltre malattia e sofferenza
Guida ai percorsi formativi in Counseling Bhaktivedanta
Il dott. Andrea Boni, coordinatore del Dipartimento di Counseling del Centro Studi Bhaktivedanta, presenta i percorsi formativi della nostra scuola.
Questi corsi favoriscono lo sviluppo personale e professionale, offrendo strumenti concreti e approfondimenti ispirati alla saggezza vedica per affrontare le sfide della vita con maggiore consapevolezza e serenità.
PERCORSO GRATUITO in Counseling Bhaktivedanta
Come gestire il conflitto con gli altri e con se stessi
Sportello Counseling
La nostra scuola offre a tutti la possibilità di accedere a colloqui individuali di counseling con i nostri counselor qualificati.
Se senti il bisogno di fare un lavoro profondo su te stessa/o per risolvere difficoltà che ti bloccano da tempo, prenota subito un colloquio con uno dei nostri counselor oppure chiedi maggiori informazioni.
Scopri cosa dicono i nostri corsisti
Noemi Alessi
Francesca Nicastro
Vittoria Vittori
Paola De Paolis
Monica Sarti
Paolo Palumbo
Clicca sul link qui sotto per accedere alle testimonianze sui vari percorsi di formazione.
Qui puoi leggere le esperienze personali condivise dai partecipanti.
Domande Frequenti
Risposte alle domande più comuni riguardanti i nostri Corsi,
per aiutarti a chiarire ogni dubbio e fornirti tutte le informazioni necessarie.
Da una riflessione del Prof. Vincenzo Masini, Presidente della Libera Università del Counseling:
Il counseling non costituisce un indirizzo psicologico ma pedagogico, filosofico, sociologico, antropologico, umanistico ed è applicato nei settori più diversi della relazione sociale.
Il counselor opera infatti mediante relazioni di affinità sociosolidale con il cliente; egli diventa ciò di cui il cliente ha bisogno al fine di sviluppare quelle dimensioni dell’umano ancora ignote o critiche per il cliente. Sono le relazioni che conducono l'essere umano a diventare persona e l'“umano” si sviluppa e diventa personalità laddove ci siano relazioni di affinità elettiva.
L’affinità elettiva sostiene relazioni di disponibilità, di dialogicità, di riconoscimento, d'incontro, di mediazione, di complementarità e di integrazione.
La natura del rapporto di aiuto nel counseling verte sulle abilità relazionali che dispongono a tali modelli primari interumani. Il disagio che il counseling affronta nasce dalle esperienze e dai vissuti di relazioni oppositive, quali l’equivoco, l’incomprensione, l’evitamento, la delusione, l’insofferenza, il fastidio e il logoramento.
Quando i rapporti umani vengono imbrigliati all’interno di tali trappole relazionali l’evoluzione verso la costruzione di una personalità armonica è costretta in copioni ripetitivi e limitanti di comportamento. Il counseling muove per l’innesco di processi di miglioramento e propone risposte articolate ma semplici ai problemi della vita delle persone che non trovano vie di uscita in metodi troppo accademici, strutturati e codificati.
D’altro canto il counseling si pone anche come reale alternativa alle attuali spinte new-age di relativismo etico che troppo spesso scivolano nella banalizzazione: dalle cure “fai da te” o alla magia passando attraverso una fitta rete di proposte “leggere” ma inconsistenti se non addirittura pericolose.
- Scopri e impari a coltivare le tue facoltà interiori e spirituali, per un miglioramento tangibile nella relazione con te stesso e con gli altri.
- Sviluppi competenze e abilità relazionali da impiegare in vari settori professionali e sociali.
Migliori la tua capacità di ascoltare e di comunicare con successo. - Acquisici la conoscenza e la sicurezza di base per offrire sostegno, orientamento ed aiuto nelle problematiche relazionali della singola persona, della coppia o del gruppo.
- Attingi a un patrimonio di valori transculturali e senza tempo, acquisendo una prospettiva spirituale universale. Questo approccio si rivela estremamente efficace nella relazione d’aiuto e contribuisce a migliorare in modo significativo la qualità complessiva della vita.
Il termine counseling indica la relazione di aiuto attinente a problemi non specifici (prendere decisioni, miglioramento delle relazioni interpersonali, ecc.) e contestualmente circoscritti (ad es. famiglia, lavoro, scuola). Ciò viene fatto attraverso competenze relazionali fondate prevalentemente sull'ascolto non giudicante e sulla capacità empatica, in modo che il cliente sia stimolato ad affrontare il problema trovando lui stesso le soluzioni più idonee alla propria condizione.
Le abilità e le competenze specifiche proprie del counseling possono essere utili e arricchenti in vari ambiti e per varie figure professionali quali medici, assistenti e operatori sociali, educatori professionali, ecc.
L'attività di Counseling è finalizzata a «consentire ad un individuo una visione realistica di sé e dell'ambiente sociale in cui si trova ad operare, in modo da poter meglio affrontare le scelte relative alla professione, al matrimonio, alla gestione dei rapporti interpersonali, con la riduzione al minimo della conflittualità dovuta a fattori soggettivi», (Galimberti, U. 2006 Dizionario di Psicologia, Torino, UTET) ed è inoltre «un'attività di competenza relazionale che utilizza mezzi comunicazionali per agevolare l'autoconoscenza di se stessi attraverso la consapevolezza e lo sviluppo ottimale delle risorse personali per migliorare il proprio stile di vita in maniera più soddisfacente e creativa» (Feltham, C.; Dryden May, W. 1995 Dizionario di Counseling, Roma, Sovera-Multimedia).
Il counselor si pone nei confronti del cliente come uno specchio, poiché attraverso l'ascolto fornito in maniera non giudicante, aiuta il soggetto ad osservare la propria situazione dall'esterno, consentendogli, in tal modo, di ritrovare da solo il sentiero verso la serenità e la risoluzione del problema in cui si trovava prima imbrigliato.
Proprio come nella socratica Ars Maieutica, il counselor è colui che accogliendo il cliente e stimolandolo ad una maggiore conoscenza di se stesso, riesce infine a far affiorare in lui le migliori qualità.
Da un punto di vista epistemologico il counseling si differenzia dalla psicoterapia per:
- l'adozione di un metodo diverso da quelli riferiti a "medico-paziente" propri dei modelli psicoterapeutici;
- la definizione dell'obiettivo concreto e del contesto spazio-temporale della relazione counselor-cliente;
- l'adozione non di una metodologia strutturata, propria delle diverse scuole di psicologia e psicoterapia, bensì dell'ascolto empatico e non giudicante come unico strumento per la relazione d'aiuto, da applicarsi in maniera flessibile e adeguata a ciascuna situazione specifica;
- la preparazione di stampo umanistico rispetto al sempre crescente taglio scientifico-sperimentale della psicologia;
- il raggiungimento di obiettivi concreti e circoscritti alla specifica problematica portata dal cliente;
- breve durata dei cicli di colloqui (generalmente non superiori a 10 con lo stesso cliente);
- l'esclusione della patologia come settore di intervento e quindi di tutto ciò che attiene alla psicodiagnostica e alla cura psicopatologica, in forma di terapia clinica o farmacologica.
A differenza del paziente nella psicoterapia, il cliente nel counseling non ha bisogno di essere curato, né aiutato a superare una sofferenza psicologica, ma si avvale delle competenze del counselor come sussidio alle capacità che già possiede, in modo da conseguire obiettivi che desidera nei modi e nei tempi che gli sono consoni.
Negli Stati Uniti notizie su attività di counseling si trovano fin dai primi anni del Novecento, quando alcuni operatori sociali adottano il termine per definire l'attività di orientamento professionale rivolta ai soldati che rientrano dalla guerra e che necessitano di una ricollocazione professionale. (Rahm, E. 1999 La storia del counseling in: AA.VV. Integrazione nelle psicoterapie e nel counseling, Roma, E.S.A.)
Negli anni cinquanta nascono la Division of Counseling Psychology dell'APA (American Psychological Association) e l'American Personnel and Guidance Association. Fondata nel 1952 cambierà il proprio nome nel 1983 in ACA (American Counseling Association).
I contesti applicativi in cui può ad oggi operare la figura del counselor sono diversi: in ambito scolastico, aziendale, sanitario e, più in generale, ovunque ci sia necessità e desiderio di ascoltarsi, aprendosi alla propria natura più profonda, per evolvere interiormente o all'interno della relazione vissuta come problematica.
Vāco Vegam - Lo Yoga della Parola
Un podcast dedicato alla comunicazione ispirata agli antichi principi dello Yoga.
In ogni episodio esploriamo il profondo impatto della parola e del linguaggio sulle emozioni, sui comportamenti e sulle relazioni.
Attraverso i testi tradizionali dello Yoga, possiamo scoprire l'esistenza di uno "Yoga della parola" – una disciplina che, quando praticata, permette di diffondere pace, armonia e benessere nel mondo.